lunedì 27 luglio 2009

Michael Jackson - troppo grande per una vita sola

Sicuramente la sua memoria non svanirà, la sua vita ha lasciato un segno profondo, nel bene e nel male. Le canzoni immortali, la genialità sofferta, le accuse ed ora anche i dubbi sulla sua morte, ne fanno un mito controverso e indimenticabile, così come lo furono Mozart, Elvis, Marilyn, Janis e tutti coloro la cui arte sopravviverà alla loro sovente immatura scomparsa. Se volete un libro che vi faccia sentire più vicini al suo ricordo, in questa prima estate senza di lui raccontandovi chi sia stato e cosa abbia significato per la musica Michael Jackson , questo è quello che fa per voi:

Paolo Giovanazzi, "Michael Jackson - troppo grande per una vita sola"
(Aliberti Editore).

Dagli esordi all’autodistruzione, la breve e intensa vita della più grande leggenda della musica pop internazionale viene riproposta in un libro coinvolgente e ricco di fotografie, che racconta minuziosamente luci e ombre, realtà e mito della più grande icona del pop internazionale.
Paolo Giovanazzi, giornalista di «Maxim», prova a dare un senso a questa morte misteriosa e restituisce un ritratto a tutto tondo della popstar. Un libro imperdibile per i fan e interessante per tutti coloro che si interrogano sui meccanismi spesso deviati dello star system.

La scheda del libro:
Ora che non c’è più, proliferano le biografie non autorizzate come quella clamorosa recentemente uscita negli Stati Uniti.

Michael Jackson era anoressico, gay e pedofilo.Michael Jackson si è suicidato, anzi è stato ucciso da un complotto.Al di là dei sensazionalismi e dei falsi scandaliquesta biografia vuole raccontare un fenomeno semplice e straordinario: Jacko, colui che ha reso il Pop un’arte.

Troppo grande per una vita solaè la prima biografia italiana post mortemper tutti quelli che non vogliono vergognarsidi aver amato Michael Jackson e di continuare ad amarlo.

«La storia di Michael Jackson è piena di contraddizioni e la sua inevitabile appendice postuma probabilmente genererà altre ipotesi, polemiche e “sparate” di varia natura. Tutto sommato, è anche questo un segno della sua grandezza. Nessuno perde tempo con faccende del genere quando riguardano una persona qualunque. E Jacko non lo è mai stato».

Dall'introduzione: 25 giugno 2009:
cala improvvisamente il sipario sull’esistenza terrena di Michael Jackson.Il suo mito, però, è destinato a durare ancora a lungo.
Sulle scene fin da quando era bambino, Jacko è diventato un’icona, the King of Pop, capace di polverizzare qualsiasi record di vendite, un ballerino dallo stile unico, il primo divo planetario dell’era del videoclip. Un’esplosione di cui si continua a sentire l’eco.

Ma chi era veramente Michael Jackson ?
Un uomo che ha attraversato quasi quarant’anni di carriera sotto i riflettori dei media, noto in tutto il mondo. Ma anche un enigma, una personalità contraddittoria e indecifrabile. Affamato di notorietà e ossessionato dalla privacy, attento conoscitore della macchina dello show business che spesso è rimasto incastrato in quegli stessi ingranaggi. Bambino prodigio e adulto con un privato controverso, divo adorato in tutto il mondo ma fatto a pezzi dalla stampa. Come è stato possibile che la sua favola sia diventata una saga grottesca? Jacko è stato un personaggio fuori dal comune, che ha danzato sull’orlo dell’abisso dello star system americano. In un momento in cui tutto il mondo piange la sua prematura scomparsa, questa biografia prova a dare un senso a una vita intensa e piena di eccessi. Paolo Giovanazzi, partendo dagli ultimi istanti di vita della popstar, ne restituisce un ritratto inedito, dagli esordi con i Jackson Five al successo planetario, passando per i guai sentimentali, la chirurgia plastica, i debiti, le inchieste giudiziarie e le accuse di pedofilia, fino ai problemi di salute che hanno portato alla misteriosa morte.Corredato di una ricca selezione di fotografie, il libro ricostruisce minuziosamente luci e ombre, realtà e mito della più grande icona del pop internazionale. Un contributo imprescindibile per i fan e per tutti coloro che si interrogano sui meccanismi spesso deviati dello show business.

Paolo Giovanazzi
è redattore del mensile «Maxim». Si occupa di musica da una decina d’anni, ha collaborato al volume 24.000 dischi (Zelig, 2006), ha scritto per il sito Rockol.it e per diversi mensili specializzati, tra cui «Rocksound», «Tuttifrutti», «New Age Music and New Sounds».

1 commento:

  1. IL LIBRO E' STATO SCRITTO TALMENTE BENE CHE SEMBRA DI FARE UN TUFFO NEL PASSATO SEMBRA DI STARE DENTRO AD' UN TASCHINO DI MICHAEL E VEDERE LA SUA VITA ACCANTO A LUI

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