venerdì 5 marzo 2010

Quasi quasi mi licenzio

Non è mai troppo tardi per cambiare vita

Moltissimi l’avranno pensato almeno una volta: quasi quasi mi licenzio, me ne vado, cambio vita. Ma nella maggior parte dei casi questo impulso resta privo di conseguenze, un pensiero isolato e di fatto inattuabile. Come si fa ad abbandonare il lavoro, il punto di riferimento più importante – dal punto di vista economico ma anche sociale e familiare – nella vita di una persona? Eppure la spinta al cambiamento non va sottovalutata. Può nascere da sentimenti negativi – ansia, frustrazione, senso di inadeguatezza – che però vanno ascoltati e indagati, perché portatori di un significato più profondo: spesso la vita che conduciamo non è adatta a noi. La crisi professionale può così diventare una grande opportunità di rinnovamento, una salutare ‘doccia fredda’ grazie alla quale ritrovare motivazione, forza e inventiva.
Questo libro, scritto da Roberto D’Incau, cacciatore di teste di grande esperienza, e Rosa Tessa, giornalista eclettica e competente, offre un grande varietà di spunti e consigli per affrontare con coraggio e ottimismo questo difficile passaggio. Grazie a un’ampia casistica e vari esempi di persone che ‘ce l’hanno fatta’, si ribalta il luogo comune per cui la perdita del lavoro è una catastrofe senza via di scampo e anche quello per cui l’impiego è una strada segnata, che non ammette deviazioni e va seguita anche a costo di sacrificare se stessi e la propria individualità. A qualunque età, e in qualunque condizione, ciascuno di noi può sentire impellente la spinta al cambiamento e cogliere finalmente l’occasione per realizzarsi davvero.

UN LIBRO DI
Rosa Tessa
Roberto D’Incau

PUBBLICATO DA
Salani

Leggi un assaggio del libro

Fonte: IlLibraio.it

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